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Posts Tagged ‘dermatologia’

Scoperta una mutazione genetica che causa la psoriasi e l’artrite psoriasica.

Posted by giorgiobertin su marzo 26, 2024

Ricercatori dell’Australian National University (ANU) hanno scoperto che una mutazione genetica è responsabile della psoriasi, una malattia cutanea infiammatoria cronica che provoca la comparsa di chiazze rosse, squamose e pruriginose sul corpo dei pazienti.

Secondo i ricercatori dell’ANU, se sono presenti due copie di questo gene mutato (noto come IKBKB), i pazienti con psoriasi potrebbero sviluppare l’artrite psoriasica, con dolore, rigidità e gonfiore alle articolazioni.

Il dottor Cardinez ha affermato: “Gli studi hanno dimostrato che i ritardi nella diagnosi dell’artrite psoriasica sono collegati a risultati clinici peggiori per i pazienti. Pertanto, la diagnosi e il trattamento tempestivi di queste malattie immunitarie sono fondamentali per migliorare i risultati sanitari“.

La ricerca è pubblicata su Nature Communications.

Leggi il full text dell’articolo:
IKK2 controls the inflammatory potential of tissue-resident regulatory T cells in a murine gain of function model.
Cardinez, C., et al.
Nature Communications Published: 25 March 2024 doi.org/10.1038/s41467-024-45870-3.

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L’app basata sull’intelligenza artificiale può aiutare i medici a trovare il melanoma della pelle

Posted by giorgiobertin su marzo 24, 2024

Un’app mobile che utilizza l’intelligenza artificiale, l’AI, per analizzare le immagini di sospette lesioni cutanee può diagnosticare il melanoma con altissima precisione. Ciò è dimostrato in uno studio condotto dall’Università di Linköping in Svezia, dove l’app è stata testata nell’assistenza primaria. I risultati sono stati pubblicati sul “British Journal of Dermatology“.

Sono stati condotti numerosi studi su immagini di lesioni cutanee raccolte in precedenza e tali studi concordano relativamente sul fatto che l’intelligenza artificiale è efficace nel distinguendo quelli pericolosi da quelli innocui.

Per scoprire quanto bene l’app basata sull’intelligenza artificiale funzionasse come strumento di supporto decisionale, i ricercatori hanno confrontato la risposta dell’app alle diagnosi effettuate mediante la normale procedura diagnostica.

Delle oltre 250 lesioni cutanee esaminate, i medici hanno riscontrato 11 melanomi e 10 precursori del cancro, noto come melanoma in situ . L’app ha trovato tutti i melanomi e ha mancato solo un precursore.

Leggi il full text dell’articolo:
Evaluation of an artificial intelligence-based decision support for the detection of cutaneous melanoma in primary care: a prospective real-life clinical trial
Panagiotis Papachristou, My Söderholm, Jon Pallon, Marina Taloyan, Sam Polesie, John Paoli, Chris D Anderson and Magnus Falk.
British Journal of Dermatology, published online 17 January 2024, doi: 10.1093/bjd/ljae021

Fonte: Linköping University

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La pelle stampata in 3D chiude le ferite e contiene i precursori dei follicoli piliferi.

Posted by giorgiobertin su marzo 6, 2024

Il tessuto adiposo detiene la chiave per stampare in 3D la pelle vivente a strati e potenzialmente i follicoli piliferi, secondo i ricercatori della Pennsylvania State University che hanno sfruttato le cellule di grasso e le strutture di supporto del tessuto umano procurato clinicamente per correggere con precisione le lesioni nei ratti. Il progresso potrebbe avere implicazioni per la chirurgia ricostruttiva del viso e persino per i trattamenti per la crescita dei capelli negli esseri umani.

Miji Yeo, a postdoctoral researcher at Penn State, checks the bioink cartridges on a 3D printer developed to intraoperatively print layers of skin. Credit: Michelle Bixby/Penn State. All Rights Reserved.

Con questo lavoro, dimostriamo la bio-stampa di pelle a spessore completo con il potenziale di far crescere i capelli nei ratti. Questo è un passo più vicino a poter ottenere una ricostruzione della testa e del viso più naturale ed esteticamente gradevole negli esseri umani” ha detto il prof. Ibrahim T. Ozbolat.

Abbiamo stampato la miscela matrice-fibrinogeno insieme alle cellule staminali direttamente nel sito della lesione con l’obiettivo di formare l’ipoderma, che aiuta nella guarigione delle ferite, nella generazione dei follicoli piliferi, nella regolazione della temperatura e altro ancora” spiega il prof. Ozbolat.

Con la capacità di bio-stampa completamente automatizzata e materiali compatibili di grado clinico, questa tecnologia potrebbe avere un impatto significativo sulla traduzione clinica della pelle ricostruita in modo preciso.

Leggi il full text dell’articolo:
Intraoperative bioprinting of human adipose-derived stem cells and extra-cellular matrix induces hair follicle-like downgrowths and adipose tissue formation during full-thickness craniomaxillofacial skin reconstruction
Youngnam Kang, Miji Yeo, Irem Deniz Derman, Dino J. Ravnic, … Ibrahim T. Ozbolat
Bioactive Materials Volume 33, March 2024, Pages 114-128 https://doi.org/10.1016/j.bioactmat.2023.10.034

Fonte: Pennsylvania State University

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Pelle artificiale efficace dopo l’impianto in pazienti con gravi ustioni.

Posted by giorgiobertin su febbraio 24, 2024

Gli scienziati dell’Università di Granada (UGR) hanno dimostrato l’efficacia e la vitalità della pelle artificiale UGRSKIN, un medicinale per terapia avanzata (ATMP) da loro sviluppato nel 2012, che si è rivelato estremamente utile nel trattamento di pazienti con ustioni gravi. Inoltre, non provoca effetti collaterali o complicazioni significative.

Scientists from the University of Granada (UGR) have shown that UGRSKIN, the artificial skin they developed in 2012 and implanted in the first patients in 2016, is effective and histologically similar to the human epidermis.

Una volta impiantato, il modello UGRSKIN si è fuso rapidamente con il tessuto del paziente e ha formato quasi immediatamente un’epidermide molto simile alla normale epidermide umana, contribuendo così a proteggere il paziente da possibili agenti patogeni esterni. Inoltre, due mesi dopo l’impianto, il derma del tessuto impiantato ha potuto rimodellarsi progressivamente fino a diventare istologicamente simile al derma normale”, spiega il professor Miguel Alaminos.

I pazienti trattati con la pelle artificiale UGRSKIN hanno riscontrato un miglioramento della qualità della vita e alcuni sono persino riusciti a superare sfide e difficoltà, come scalare alte montagne e partecipare a competizioni sportive impegnative.

I risultati sono pubblicati su “Bioengineering & Translational Medicine“.

Leggi il full text dell’articolo:
Histological assessment of nanostructured fibrin-agarose skin substitutes grafted in burnt patients. A time-course study.
Martin-Piedra MA, Carmona G, Campos F, et al.
Bioeng Transl Med. 2023; 8(6):e10572. doi:10.1002/btm2.10572

Artificial skin developed at UGR proven to be effective after implantation in patients with severe burns

Fonte: University of Granada

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Nuovo biosensore rileva il cancro della pelle con notevole precisione.

Posted by giorgiobertin su febbraio 21, 2024

Un team multidisciplinari di ricercaratori della Queen Mary University di Londra e dell’Università di Glasgowm hanno sviluppato un biosensore rivoluzionario che utilizza onde terahertz (THz) in grado di rilevare il cancro della pelle con una sensibilità eccezionale, aprendo potenzialmente la strada a diagnosi più precoci e più semplici.

(a) Demonstration of the flexibility of the biosensor. (b-c) fabricated metasurface biosensor under an optical microscope, (d) cultured 3D collagen gel models of BCC in 24-well plates, and (e) a close-up view. Credit by: Shohreh Nourinovin et. al./IEEE Transactions on Biomedical Engineering

I metodi tradizionali per rilevare il cancro della pelle spesso implicano scansioni TC e PET costose e dispendiose in termini di tempo e tecnologie invasive a frequenze più elevate“, spiega il dott. Shohreh Nourinovin. “Il nostro biosensore offre una soluzione non invasiva ed altamente efficiente, sfruttando le proprietà uniche delle onde THz – un tipo di radiazione con energia inferiore rispetto ai raggi X, quindi sicuro per l’uomo – per rilevare sottili cambiamenti nelle caratteristiche cellulari.

Nei test, il biosensore è riuscito a differenziare con successo tra cellule normali della pelle e cellule di carcinoma a cellule basali (BCC), anche a diverse concentrazioni.

Questa tecnologia potrebbe essere utilizzata per la diagnosi precoce di vari tipi di cancro e altre malattie, come l’Alzheimer, con potenziali applicazioni in contesti con risorse limitate grazie alla sua portabilità e accessibilità.” afferma il dott. Nourinovin.

Leggi abstract dell’articolo:
Highly Sensitive Terahertz Metasurface Based on Electromagnetically Induced Transparency-Like Resonance in Detection of Skin Cancer Cells
S. Nourinovin, M. M. Rahman, M. Naftaly, M. P. Philpott, Q. H. Abbasi and A. Alomainy,
IEEE Transactions on Biomedical Engineering, doi: 10.1109/TBME.2024.3364386.

Fonte: Queen Mary University of London

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AAD: linee guida aggiornate per la gestione dell’acne.

Posted by giorgiobertin su febbraio 16, 2024

L’American Academy of Dermatology ha pubblicato le linee guida aggiornate sulla cura e gestione dell’acne  negli adulti, negli adolescenti e nei bambini di età superiore ai 9 anni sul “ Journal of the American Academy of Dermatology“.

Sono state formulate forti raccomandazioni per l’uso di:
Perossido di benzoile topico per ridurre la quantità di batteri che causano l’acne sulla pelle.
Retinoidi topici (ad es. adapalene, tretinoina, tazarotene, trifarotene) per aiutare a sbloccare i pori e ridurre l’infiammazione.
Antibiotici orali, come la doxiciclina orale e antibiotici topici per ridurre la quantità di batteri che causano l’acne sulla pelle e diminuire l’infiammazione.
Combinazioni di perossido di benzoile topico, retinoidi o gli antibiotici di cui sopra.

Utilizzando le migliori pratiche nello sviluppo delle linee guida, il gruppo di lavoro multidisciplinare ha anche rilasciato 5 dichiarazioni di buone pratiche.
– Quando si gestisce l’acne con farmaci topici, le linee guida raccomandano di combinare più tipi di trattamento diversi, poiché ciò può portare a risultati migliori.
– Le linee guida raccomandano di limitare l’uso di antibiotici orali quando possibile per ridurre lo sviluppo di resistenza agli antibiotici e altre complicanze associate agli antibiotici.
– Si raccomanda di utilizzare antibiotici topici e orali contemporaneamente al perossido di benzoile per prevenire lo sviluppo di resistenza agli antibiotici.
– Per i pazienti con protuberanze acneiche più grandi, le linee guida raccomandano i corticosteroidi iniettabili come potenziale opzione per un sollievo più rapido dell’infiammazione e del dolore.
– Per i pazienti con acne grave o per i pazienti che hanno fallito il trattamento standard con terapia orale o topica, le linee guida raccomandano l’isotretinoina.

Leggi il full text dell’articolo:
Guidelines of care for the management of acne vulgaris
Rachel V. Reynolds,Howa Yeung,Carol E. Cheng,…Andrea L. Zaenglein,Jung Min Han,John S. Barbieri
JAAD Published: January 30, 2024 DOI:https://doi.org/10.1016/j.jaad.2023.12.017

Fonte: American Academy of Dermatology

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Idrogel programmabili nella cura delle ferite.

Posted by giorgiobertin su febbraio 13, 2024

Gli idrogel sono utilizzati nella medicazione delle ferite, ma il problema è che aderiscono a tutte le superfici, potenzialmente danneggiando i tessuti delicati.

I ricercatori del Department of Mechanical Engineering at McGill University hanno scoperto che è possibile programmare gli idrogel per aderire solo a determinate superfici e con diversi livelli di intensità, prevenendo danni ai tessuti feriti. Questo potrebbe essere utile per i chirurghi e potenzialmente per la progettazione di dispositivi medici per il rilascio prolungato di farmaci.

Il prossimo passo nella ricerca è vedere come questa scoperta potrebbe anche apportare benefici alla progettazione di dispositivi medici destinati al rilascio prolungato di farmaci sulle superfici dei tessuti” afferma il prof. Zhen Yang.

Leggi abstract dell’articolo:
Programming hydrogel adhesion with engineered polymer network topology
Zhen Yang et al,
Proceedings of the National Academy of Sciences (2023). DOI: 10.1073/pnas.2307816120

Fonte: McGill University

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Il gene dell’orologio circadiano ha un ruolo variabile nel cancro.

Posted by giorgiobertin su gennaio 30, 2024

Uno studio di ricerca sul cancro della Ludwig Cancer Research ha scoperto che l’orologio circadiano – che sincronizza le attività fisiologiche e cellulari con il ciclo giorno-notte ed è generalmente ritenuto soppressore del tumore – ha in realtà un ruolo contestualmente variabile nel cancro.

Molte prove suggeriscono che l’orologio biologico è rotto nelle cellule tumorali, quindi ci aspettavamo che la sua interruzione avrebbe alimentato la crescita del tumore nei modelli murini di melanoma“, ha affermato il prof. Chi Van Dang, “Ma, contrariamente alle nostre aspettative, abbiamo scoperto che la perdita di un gene noto come Bmal1 – un regolatore principale dell’orologio cellulare – smorza invece la crescita dei tumori del melanoma nei topi”.

Lo studio ha dimostrato come le cellule tumorali riconfigurino il loro metabolismo per garantire una crescita incontrollata, influenzando anche l’orologio biologico. La perdita di Bmal1 compromette l’attività di un altro regolatore principale dell’espressione genica, HIF1, che aiuta le cellule tumorali ad adattarsi alle condizioni di basso ossigeno. Inoltre, la proteina Bmal1 lega e sequestra una proteina coinvolta nella motilità cellulare, MYH9, che si ritiene sia un soppressore del tumore. Questi cambiamenti nelle reti di segnalazione molecolare delle cellule possono portare alla resistenza all’immunoterapia.

Leggi il full text dell’articolo:
Cell state dependent effects of Bmal1 on melanoma immunity and tumorigenicity. 
Zhang, X., Pant, S.M., Ritch, C.C. et al.
Nat Commun 15, 633 (2024). https://doi.org/10.1038/s41467-024-44778-2

Fonte: Ludwig Cancer Research

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L’imaging può rilevare la risposta precoce all’immunoterapia per il melanoma.

Posted by giorgiobertin su gennaio 25, 2024

Secondo uno studio pubblicato su “Clinical Cancer Research“, i cambiamenti metabolici possono essere identificati nei pazienti con melanoma avanzato mediante imaging dei tumori entro 1 settimana dall’inizio dell’immunoterapia.

Imaging patients with melanoma after just one week of immunotherapy illuminated metabolic changes in their tumors that corresponded with a response to the treatment and longer survival.

I pazienti in cui sono stati rilevati cambiamenti metabolici con una PET/CT con 18F-fluorodeossiglucosio (FDG) hanno avuto un tasso di risposta complessiva del 100% rispetto al 38% di quelli che non li hanno rilevati, e una PFS mediana più lunga di quasi 3 anni.
La cosa scioccante è stata quanto grandi fossero questi cambiamenti”, ha detto Michael D. Farwell, MD, professore associato alla Penn Medicine.

Il sistema ha il potenziale per essere applicato a tutte le immunoterapie e ai tumori trattati con l’immunoterapia“, ha affermato Il prof. Farwell. “Ciò include non solo il blocco dei checkpoint, ma anche i vaccini, le terapie cellulari – tutte queste terapie in cui si finisce per generare cellule immunitarie attivate che saranno avide di FDG“.

Leggi abstract dell’articolo:
FDG PET/CT Imaging 1 Week after a Single Dose of Pembrolizumab Predicts Treatment Response in Patients with Advanced Melanoma.
Thomas M. Anderson, Bryan H. Chang, Alexander C. Huang, Xiaowei Xu, Daniel Yoon, Catherine G. Shang, Rosemarie Mick, Erin Schubert, Suzanne McGettigan, Kristin Kreider, Wei Xu, E. John Wherry, Lynn M. Schuchter, Ravi K. Amaravadi, Tara C. Mitchell, Michael D. Farwell
Clin Cancer Res 2024; https://doi.org/10.1158/1078-0432.CCR-23-2390

Fonte: Department of Radiology, Perelman School of Medicine, University of Pennsylvania, Philadelphia,

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Cancro della pelle: FDA approva dispositivo dotato di AI per la diagnosi.

Posted by giorgiobertin su gennaio 19, 2024

Quando un paziente ha un neo o un’altra macchia sulla pelle, la maggior parte degli operatori sanitari di base deve fare affidamento sull’occhio nudo per decidere se potrebbe trattarsi di cancro. La FDA ha autorizzato la commercializzazione di un dispositivo portatile unico nel suo genere chiamato DermaSensor che utilizza l’intelligenza artificiale e la luce per rilevare i comuni tumori della pelle, incluso il melanoma, nei pazienti di età pari o superiore a 40 anni.

New AI-powered device could help detect skin cancer

L’algoritmo AI di DermaSensor è stato sviluppato e addestrato su oltre 20.000 scansioni di circa 4.000 lesioni cutanee benigne e maligne come il melanoma, il carcinoma basocellulare e il carcinoma squamoso, le tre forme più comuni di cancro della pelle.

Negli studi, il dispositivo si è rivelato efficace nel distinguere tra lesioni benigne e maligne. Il dispositivo DermaSensor verrebbe utilizzato da un operatore sanitario su un punto o un neo sospetto per decidere se un paziente può essere monitorato nel tempo o ha bisogno di vedere un dermatologo.

FDA authorized for marketing the DermaSensor Inc. DermaSensor device.

Derma Sensor

Articoli:

  • Dinnes J, Deeks JJ, Grainge MJ, et al. Visual inspection for diagnosing cutaneous melanoma in adults. Cochrane Database of Systematic Reviews. 2018;12:CD013194.
  • Merry SP, Chatha K, Croghan I, Nguyen VL, McCormick B, Leffel D. Clinical Performance of Novel Elastic Scattering Spectroscopy (ESS) in Detection of Skin Cancer: A Blinded, Prospective, Multi-Center Clinical Trial. J Clin Aesthet Dermatol 2023 April: 16(4 Suppl): s16.
  • Seiverling EV, Agresta T, Cyr P, Caines L, Nguyen VL, Chatha K, Siegel DM. Clinical Utility of an Elastic Scattering Spectroscopy Device in Assisting Primary Care Physician’s Detection of Skin Cancers. J Clin Aesthet Dermatol 2023 April: 16(4 Suppl): s16-17.

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La ricerca sugli enzimi batterici apre la strada al vaccino contro l’acne.

Posted by giorgiobertin su gennaio 8, 2024

In un innovativo sviluppo nel campo delle terapie anti-acne, un team di ricercatori presso il Department of Pediatrics, University of California San Diego, ha creato un vaccino contro l’acne che riduce con successo l’infiammazione in un modello di acne nel topo. Il vaccino neutralizza una specifica variante di un enzima prodotto da un batterio associato all’acne, lasciando intatto l’enzima batterico sano.
La pubblicazione sulla rivista “Nature Communications“.

i ricercatori hanno identificato due varianti diialuronidasi, un enzima prodotto da C. acnes. Una variante, chiamata HylA, è prodotta esclusivamente da C. acnes associati all’acne. L’altra variante (HylB) è prodotta da C. acnes associati alla pelle sana. Mentre HylA peggiora l’acne causando infiammazione, HylB sembra invece ridurla e favorire una pelle sana.

Quando i ricercatori hanno rimosso geneticamente l’ialuronidasi sia dal C. acnes associato alla salute che a quello associato all’acne, i batteri sono diventati simili in termini di non infiammazione.

Il nostro approccio anti-acne ha il potenziale per rivoluzionare le terapie contro l’acne offrendo trattamenti più mirati,” ha detto Irshad Hajam, uno degli autori principali del paper. “Quello che è veramente notevole di questo lavoro è che ora possiamo avere terapie anti-acne più mirate ed efficaci preservando nel contempo il microbioma cutaneo sano, e questo rappresenta un significativo progresso nella terapia dell’acne.”

Leggi il full text dell’articolo:
Functional divergence of a bacterial enzyme promotes healthy or acneic skin.
Hajam, I.A., Katiki, M., McNally, R. et al.
Nat Commun 14, 8061 (2023). https://doi.org/10.1038/s41467-023-43833-8

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Linee guida sulla dermatite atopica (eczema).

Posted by giorgiobertin su dicembre 26, 2023

L’American Academy of Allergy, Asthma and Immunology/American College of Allergy, Asthma and Immunology, hanno pubblicato una linea guida aggiornata sulla dermatite atopica (Eczema).

Lo scopo di queste linee guida è fornire raccomandazioni basate sull’evidenza sulla gestione ottimale della dermatite atopica (AD; eczema [atopico]) nei neonati, nei bambini e negli adulti . Le linee guida affrontano le seguenti 5 principali domande di gestione:

  • Tra i pazienti con AD, quali trattamenti topici dovrebbero essere utilizzati per ottenere risultati ottimali?
  • Le diete di eliminazione (strategie di evitamento della dieta) dovrebbero essere utilizzate per l’AD?
  • I bagni di candeggina diluiti dovrebbero essere usati per l’AD?
  • L’immunoterapia con allergeni dovrebbe essere utilizzata per l’AD?
  • Tra i pazienti affetti da AD, quali trattamenti sistemici, inclusa la fototerapia (terapia con luce UV), dovrebbero essere utilizzati per ottenere risultati ottimali?

Scarica e leggi il full text dell’articolo:
Atopic dermatitis (eczema) guidelines: 2023 American Academy of Allergy, Asthma and Immunology/American College of Allergy, Asthma and Immunology Joint Task Force on Practice Parameters GRADE– and Institute of Medicine–based recommendations
AAAAI/ACAAI JTF Atopic Dermatitis Guideline PanelDerek K. Chu,Lynda Schneider,…Elissa Abrams,Dennis Ledford,… et al.
Annals of Allergy, Asthma & Immunology Published: December 17, 2023 DOI:https://doi.org/10.1016/j.anai.2023.11.009

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11 studi clinici che daranno forma alla medicina nel 2024.

Posted by giorgiobertin su dicembre 14, 2023

Nature Medicine” ha pubblicato le sperimentazioni cliniche che nel prossimo anno potrebbero avere un impatto enorme sulla medicina.

Credit: Mark Garlick/Science Photo Library

Modifica di base per l’ipercolesterolemia – Lo studio heart-1 è il primo studio globale condotto sull’uomo sull’editing della base del DNA in vivo e ha il potenziale per dimostrare il concetto di approcci terapeutici di editing della base mirati al PCSK9 per la riduzione duratura del colesterolo LDL.
L’intelligenza artificiale per la diagnosi precoce del cancro al polmonestudio di controllo randomizzato in corso su 150.000 pazienti in sei ospedali del Regno Unito verifica se l’intelligenza artificiale (AI) applicata alle radiografie del torace non appena vengono eseguite riduce il tempo necessario per una TAC e il tempo per la diagnosi.
Vaccino a cellule T per l’HIVstudio multicentrico di fase 1, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo comprende adulti di età compresa tra 18 e 55 anni in buona salute generale e senza HIV che riceveranno uno dei tre livelli di dose di VIR-1388 o placebo.-
Terapia con app per la depressione perinatale – un team guidato dall’Università di Liverpool ha sviluppato un’app che consente a una pari (una donna della stessa comunità senza esperienza precedente nel settore sanitario parto) per fornire un intervento basato sulla terapia cognitiva alle donne nel secondo o terzo trimestre di gravidanza che soffrono di depressione maggiore.
Cellule staminali per la malattia di Parkinson – Lo studio STEM-PD trapianterà neuroni dopaminergici derivati ​​da cellule staminali embrionali umane nel cervello di pazienti di età compresa tra 50 e 75 anni con malattia di Parkinson moderata.
Apprendimento automatico per il triage dei pazienti MARS-ED è uno studio clinico pilota prospettico multicentrico, randomizzato, in aperto, di non inferiorità sull’assistenza del punteggio di rischio ai medici del pronto soccorso.
Immunoterapia per il melanoma – studio NADINA è uno studio internazionale di fase 3, in aperto, randomizzato, a due bracci, che comprende 420 pazienti in Australia, Europa e Stati Uniti con melanoma primario cutaneo o sconosciuto allo stadio III.
- Efficacia a lungo termine del vaccino contro la malaria R21studio multicentrico randomizzato, controllato e di fase 3 del vaccino R21/Matrix-M contro la malaria clinica nei bambini africani.
ADC per metastasi cerebraliDESTINY-Breast12 è uno studio internazionale, multicentrico, in aperto che valuta l’efficacia e la sicurezza di trastuzumab deruxtecan (Enhertu), un coniugato anticorpo-farmaco (ADC) che prende di mira HER2, in partecipanti con o senza metastasi cerebrali.
Modello di intervento per la salute mentale infantileprimo studio randomizzato e controllato sull’efficacia e sul rapporto costo-efficacia del modello di intervento per la salute mentale infantile rispetto ai consueti servizi di assistenza sociale per i bambini 0-0. 5 anni che sono in affidamento.
Screening TC per il cancro del polmoneDue studi randomizzati e controllati su larga scala hanno dimostrato che lo screening del cancro del polmone mediante TC può ridurre la mortalità per cancro del polmone.

Leggi il full text dell’articolo:
11 clinical trials that will shape medicine in 2024.
Arnold, C., Webster, P.
Nat Med 29, 2964–2968 (2023). https://doi.org/10.1038/s41591-023-02699-5

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NICE: linea guida sulla gestione dell’acne vulgaris.

Posted by giorgiobertin su dicembre 9, 2023

Questa linea guida pubblicata da NICE, copre la gestione dell’acne vulgaris nell’assistenza primaria e specialistica. Comprende consigli sui trattamenti topici e orali (compresi antibiotici e retinoidi), sul trattamento con modalità fisiche e sull’impatto dell’acne vulgaris sulla salute e sul benessere mentale.

Questa linea guida include raccomandazioni su:

  • informazioni e supporto per le persone con acne vulgaris
  • consigli per la cura della pelle
  • dieta
  • rinvio a cure specialistiche
  • gestire l’acne volgare
  • ricadutam
  • anutenzione
  • gestione delle cicatrici legate all’acne

Leggi il full text dell’articolo:
Acne vulgaris: management
NICE guideline [NG198] Published: 25 June 2021 Last updated: 07 December 2023

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Progressi nel trattamento della psoriasi: review.

Posted by giorgiobertin su novembre 30, 2023

In questa revisione, i ricercatori del Department of Dermatology, Xiangya Hospital, Central South University in Cina hanno chiarito i meccanismi biologici alla base dello sviluppo della psoriasi e hanno descritto le opzioni terapeutiche attuali e quelle sottoposte a studi clinici.

Signaling pathways and targeted therapies for psoriasis. Image Credit: Flystock/Shutterstock.com

La psoriasi è una condizione cronica della pelle caratterizzata da un aumento delle cellule immunitarie come le cellule T helper 1 (Th1), Th17 e Th22.

Il trattamento della psoriasi mira a ridurre l’infiammazione, rimuovere le lesioni cutanee, migliorare la qualità della vita ed evitare complicazioni eliminando le lesioni, riducendo il prurito e migliorando la qualità della vita del paziente.

Le opzioni terapeutiche per la psoriasi lieve comprendono corticosteroidi topici, calcipotriolo e la loro combinazione. Nei casi di psoriasi da moderata a grave che non rispondono ai trattamenti topici, vengono utilizzati farmaci orali come retinoidi, ciclosporina e metotrexato.

Nel complesso, i risultati della revisione hanno evidenziato percorsi di segnalazione alterati nella patogenesi della psoriasi, che potrebbero essere presi di mira per sviluppare interventi nuovi ed efficaci per ridurre il carico sanitario della malattia.

Leggi il full text dell’articolo:
Signaling pathways and targeted therapies for psoriasis.
Guo, J., Zhang, H., Lin, W. et al.
Sig Transduct Target Ther 8, 437 (2023). https://doi.org/10.1038/s41392-023-01655-6

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Stampati in 3D follicoli piliferi su pelle coltivata in laboratorio.

Posted by giorgiobertin su novembre 16, 2023

Gli scienziati del Rensselaer Polytechnic Institute hanno stampato in 3D follicoli piliferi nel tessuto cutaneo umano coltivato in laboratorio. Questa è la prima volta che i ricercatori utilizzano la tecnologia per generare follicoli piliferi, che svolgono un ruolo importante nella guarigione e nella funzione della pelle.

I follicoli piliferi sono piuttosto importanti: producono sudore, aiutano a regolare la temperatura corporea e contengono cellule staminali che aiutano la pelle a guarire.

Il laboratorio del Dr. Karande è all’avanguardia nell’ingegneria dei tessuti cutanei. Questo team ha già stampato con successo la pelle con vasi sanguigni funzionanti e questa ultima ricerca è un entusiasmante passo avanti nello sviluppo e nella sperimentazione di migliori trattamenti per ustioni e altre condizioni della pelle,

Leggi il full text dell’articolo:
Incorporation of hair follicles in 3D bioprinted models of human skin.
Carolina Motter Catarino, Desiree Cigaran Schuck, Lexi Dechiario, Pankaj Karande.
Science Advances, 2023; 9 (41) DOI: 10.1126/sciadv.adg0297

Fonte: Rensselaer Polytechnic Institute

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SITC: linee guida sull’immunoterapia per il trattamento del melanoma.

Posted by giorgiobertin su novembre 3, 2023

L’immunoterapia ha completamente trasformato il trattamento del melanoma cutaneo, una malattia resistente alla chemioterapia. I checkpoint immunologici hanno guadagnato l’approvazione regolatoria per il trattamento del melanoma cutaneo metastatico, con dati di follow-up a lungo termine che suggeriscono la possibilità di cura per alcuni pazienti con malattia avanzata.

La Society for Immunotherapy of Cancer (SITC) ha sviluppato una linea guida sulla pratica clinica sull’immunoterapia per il trattamento del melanoma, compresi i sottotipi rari della malattia, con l’obiettivo di migliorare la cura dei pazienti fornendo orientamenti alla comunità oncologica.

Society for Immunotherapy of Cancer (SITC) clinical practice guideline on immunotherapy for the treatment of melanoma, version 3.0
Pavlick AC, Ariyan CE, Buchbinder EI, et al.
Journal for ImmunoTherapy of Cancer 2023;11:e006947. doi: 10.1136/jitc-2023-006947

Fonte: Society for Immunotherapy of Cancer (SITC)

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Nuovo biomateriale imita il tessuto umano e combatte i batteri.

Posted by giorgiobertin su ottobre 25, 2023

Una nuova sostanza prodotta in laboratorio imita il tessuto umano e potrebbe ridurre o sostituire l’uso di materiali di derivazione animale nella ricerca biomedica.

Gli scienziati dell’UNSW Sydney hanno creato un nuovo materiale che potrebbe cambiare il modo in cui i tessuti umani possono essere coltivati ​​in laboratorio e utilizzati nelle procedure mediche. La ricerca è pubblicata su “Nature Communications”.

Il nuovo materiale appartiene a una famiglia di sostanze chiamate idrogel, l’essenza delle sostanze “molle” della vita che si trovano in tutti gli esseri viventi, come la cartilagine degli animali e nelle piante come le alghe marine. Le proprietà degli idrogel li rendono molto utili nella ricerca biomedica perché possono imitare il tessuto umano, consentendo alle cellule di crescere in laboratorio.

Il professor Kris Kilian, associato alla Scuola di Scienza e Ingegneria dei Materiali e alla Scuola di Chimica dell’UNSW, afferma che il materiale idrogel è costituito da peptidi semplici e corti, gli stessi elementi costitutivi delle proteine (“Trpzip“). Questo materiale è bioattivo, il che significa che le cellule incapsulate si comportano come se fossero in un tessuto naturale. Inoltre, è antimicrobico, prevenendo le infezioni batteriche. Questa combinazione lo rende ideale per l’utilizzo in campo medico. Inoltre, ha la capacità di auto-ripararsi dopo essere stato danneggiato, che sia stato schiacciato, fratturato o espulso da una siringa. Questa caratteristica lo rende adatto per la biostampa in 3D o come materiale iniettabile per la medicina.

Leggi il full text dell’articolo:
Hierarchical assembly of tryptophan zipper peptides into stress-relaxing bioactive hydrogels.
Nguyen, A.K., Molley, T.G., Kardia, E. et al.
Nat Commun 14, 6604 (2023). Published: 23 October 2023 https://doi.org/10.1038/s41467-023-41907-1

Fonte: School of Biomedical Sciences – UNSW Sydney

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Sviluppato un gel magnetico che guarisce le ferite diabetiche velocemente.

Posted by giorgiobertin su ottobre 25, 2023

Un team di ricercatori della National University of Singapore ha progettato un innovativo gel magnetico per la guarigione delle ferite che promette di guarire le ferite diabetiche tre volte più velocemente, ridurre i tassi di recidiva e, di conseguenza, ridurre gli incidenti di amputazioni degli arti. L’innovativo idrogel magnetico, che contiene cellule cutanee per la guarigione e particelle magnetiche, adotta un approccio completo “tutto in uno” alla guarigione delle ferite, accelerando il processo su diversi fronti. Per massimizzare i risultati terapeutici, viene utilizzato un dispositivo magnetico esterno wireless per attivare le cellule della pelle e accelerare il processo di guarigione della ferita.

A bandage pre-loaded with magnetic hydrogel is placed on the wound, and an external device is used to accelerate the wound healing process.

Il gel appositamente progettato per la guarigione delle ferite è caricato con due tipi di cellule cutanee approvate dalla FDA: cheratinociti (essenziali per la riparazione della pelle) e fibroblasti (per la formazione del tessuto connettivo), oltre a minuscole particelle magnetiche. Quando combinato con un campo magnetico dinamico generato da un dispositivo esterno, la stimolazione meccanica del gel incoraggia i fibroblasti dermici a diventare più attivi.
I test di laboratorio hanno mostrato che l’attività aumentata dei fibroblasti generata dal gel magnetico per la guarigione delle ferite aumenta il tasso di crescita delle cellule di circa il 240% e raddoppia la loro produzione di collagene, una proteina cruciale per la guarigione delle ferite. Migliora anche la comunicazione con i cheratinociti per favorire la formazione di nuovi vasi sanguigni.
L’approccio che stiamo adottando non solo accelera la guarigione delle ferite, ma promuove anche la salute generale delle ferite e riduce le possibilità di recidiva“, ha aggiunto il prof. assistente Tay.

Leggi abstract dell’articolo:
Mechano‐Activated Cell Therapy for Accelerated Diabetic Wound Healing
Yufeng Shou, Zhicheng Le, Hong Sheng Cheng, Qimin Liu, Yi Zhen Ng, David Laurence Becker, Xianlei Li, Ling Liu, Chencheng Xue, Natalie Jia Ying Yeo, Runcheng Tan, Jessalyn Low, Arun R.K. Kumar, Kenny Zhuoran Wu, Hua Li, Christine Cheung, Chwee Teck Lim, Nguan Soon Tan, Yongming Chen, Zhijia Liu, Andy Tay. .
Advanced Materials, 2023; DOI: 10.1002/adma.202304638

Fonte: National University of Singapore

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Le diagnosi di cancro della pelle utilizzando l’intelligenza artificiale.

Posted by giorgiobertin su ottobre 24, 2023

La diagnosi del cancro della pelle richiede competenze mediche, che sono scarse. L’intelligenza artificiale (AI) basata sui telefoni cellulari potrebbe aiutare la diagnosi, ma non è chiaro come questa tecnologia si comporti in uno scenario clinico. L’obiettivo dei ricercatori dell’University of Vienna è stato quello di verificare in clinica se esistesse equivalenza tra algoritmi di intelligenza artificiale e medici per la diagnosi e la gestione delle lesioni cutanee pigmentate.

l team di ricerca ha testato l’applicazione dell’intelligenza artificiale in condizioni cliniche realistiche in due centri per il cancro della pelle, la Clinica universitaria di dermatologia della MedUni Vienna e il Sydney Melanoma Diagnostic Center in Australia.

I risultati suggeriscono che un’applicazione per smartphone basata sull’intelligenza artificiale per la diagnosi del cancro della pelle prende decisioni diagnostiche altrettanto valide quanto quelle degli esperti in uno scenario clinico reale. Quando si trattava di decisioni terapeutiche, tuttavia, gli esperti erano superiori all’intelligenza artificiale. Kittler: “Quando si raccomanda un trattamento, l’applicazione dell’IA tende a rimuovere più lesioni benigne di quanto farebbero gli esperti. Se si tiene conto di ciò, l’applicazione AI può sicuramente essere utilizzata. Va inoltre tenuto presente che, se utilizzati in modo acritico, troppi risultati falsi positivi dovrebbero essere chiariti”.

Scarica e leggi il full text dell’articolo:
Comparison of humans versus mobile phone-powered artificial intelligence for the diagnosis and management of pigmented skin cancer in secondary care: a multicentre, prospective, diagnostic, clinical trial.
Prof Scott W Menzies, PhD,… et al.
The Lancet Digital Health VOLUME 5, ISSUE 10, E679-E691, OCTOBER 2023 DOI: https://doi.org/10.1016/S2589-7500(23)00130-9

Fonte: MedUni Vienna

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Identificano un nuovo percorso che porta alla morte delle cellule tumorali.

Posted by giorgiobertin su ottobre 11, 2023

I ricercatori del Jonsson Comprehensive Cancer Center dell’UCLA hanno identificato un nuovo ruolo per una proteina chiamata chinasi extracellulare regolata dal segnale ERK – (extracellular signal-regulated kinase) in un percorso attivato dall’interferone gamma (IFNγ) che può innescare l’autodistruzione delle cellule.

Ameya Champhekar

I ricercatori hanno scoperto che la segnalazione dell’interferone gamma causava l’iperattivazione di ERK nelle linee cellulari di melanoma umano. La proteina ERK, quando iperattiva, provoca stress nella cellula e questo stress alla fine porta alla morte cellulare attraverso proteine ​​specifiche chiamate DR5 e NOXA. La morte cellulare è avvenuta nel 74% di queste linee quando la segnalazione ERK è stata bloccata.

La segnalazione ERK è sempre attiva a un livello basso nelle cellule di melanoma ed è importante per la sopravvivenza delle cellule tumorali“, ha affermato il prof. Ameya Champheka.

L’interferone gamma è un’arma importante nell’arsenale delle cellule T che attaccano le cellule tumorali. Ricerche recenti mostrano che può diffondersi in profondità all’interno del tumore e ha il potenziale di causare effetti inibitori della crescita a lunga distanza sulle cellule tumorali. Tuttavia, fino ad ora, non era chiaro come la sua capacità di fermare la crescita del tumore potesse essere sfruttata per un beneficio clinico. Questa nuova comprensione del percorso di inibizione della crescita dell’interferone gamma è un passo importante nel determinare come colpire meglio i tumori che non rispondono bene all’immunoterapia.

Leggi abstract dell’articolo:
ERK mediates interferon gamma-induced melanoma cell death.
Champhekar A, Heymans R, Saco J, et al.
Mol Cancer. 2023;22(1):165. doi: 10.1186/s12943-023-01868-x Published: 06 October 2023

Fonte: Jonsson Comprehensive Cancer Center – UCLA

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Sviluppata pelle biostampata multistrato che accelera la guarigione delle ferite.

Posted by giorgiobertin su ottobre 6, 2023

Un documento di ricerca pubblicato su “Science Translational Medicine” presenta un passo avanti significativo nel campo della rigenerazione della pelle e della guarigione delle ferite da parte dei ricercatori del “Wake Forest Institute for Regenerative Medicine“.

La rigenerazione della pelle è stata a lungo studiata per aiutare le vittime di ustioni; gli innesti disponibili sono spesso temporanei o contengono solo alcuni degli elementi della pelle normale. Tuttavia, questo studio ha dimostrato che è possibile creare una pelle multistrato a tutto spessore utilizzando la tecnologia di bioprinting e idrogel specializzati.

La nuova pelle biostampata ha dimostrato di formare vasi sanguigni, modelli cutanei e normale formazione di tessuti quando trapiantata in contesti preclinici. Questa tecnologia offre una soluzione per la rigenerazione della pelle completamente funzionale, offrendo una struttura a triplo strato per la copertura della ferita a tutto spessore.

Leggi abstract dell’articolo:
Multicellular bioprinted skin facilitates human-like skin architecture in vivo.
Adam M. Jorgensen et al. ,
Sci. Transl. Med.15,eadf7547(2023).DOI:10.1126/scitranslmed.adf7547

Fonte: Wake Forest Institute for Regenerative Medicine

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Un biomarcatore nel sangue per ridefinire il trattamento del melanoma avanzato.

Posted by giorgiobertin su ottobre 5, 2023

Il DNA tumorale circolante (ctDNA) sta emergendo come biomarcatore nel sangue per molti tipi di tumori solidi, compreso il melanoma. Un nuovo studio che ha valutato il ctDNA nel sangue di pazienti con melanoma BRAF wild-type (BRAF WT) di stadio III e IV conclude che la misurazione del ctDNA può portare a opzioni di trattamento alternative e risultati migliori per questi pazienti.

La pubblicazione su “The Journal of Molecular Diagnostics“.

È interessante notare che nel melanoma la concentrazione di ctDNA aveva valore prognostico. I pazienti con melanoma in stadio IV con basse concentrazioni di ctDNA, inferiori a 10 ng/mL, avevano una sopravvivenza specifica per la malattia e una sopravvivenza libera da progressione significativamente migliore. I pazienti con un’elevata concentrazione di ctDNA e qualsiasi variante rilevabile di ctDNA avevano la prognosi peggiore. Inoltre, questi risultati hanno indicato che i cambiamenti longitudinali nel ctDNA erano correlati alla risposta al trattamento e alla progressione della malattia determinata dalla radiologia.

Questo studio conferma che il ctDNA potrebbe essere utilizzato come biopsia liquida non invasiva per identificare la malattia ricorrente e rilevare varianti targetizzabili nei pazienti con melanoma in stadio avanzato.

I ricercatori concludono che la possibilità di utilizzare il ctDNA come strumento clinico è molto interessante perché si tratta di un test non invasivo e ripetibile che può offrire ulteriori informazioni cliniche sulla risposta al trattamento e sulla recidiva del tumore.

Leggi il full text dell’articolo:
Circulating Tumor DNA
A Promising Biomarker for Predicting Recurrence in Patients with BRAF-Negative Melanoma

Lauren G. Aoude, Sandra Brosda, Jessica Ng,…Nicola Waddell, Andrew P. Barbour,V anessa F. Bonazzi.
The Journal of Molecular Diagnostics: August 04, 2023 DOI: https://doi.org/10.1016/j.jmoldx.2023.06.014

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Un cerotto cutaneo con microaghi misura i biomarcatori del cancro.

Posted by giorgiobertin su settembre 16, 2023

I ricercatori del Wyss Institute at Harvard University, MIT, e del Brigham and Women’s Hospital in Boston Hanno sviluppato una piattaforma di microaghi minimamente invasiva e indolore con misurazioni ultrasensibili di singole molecole consente il monitoraggio dei biomarcatori proteici nelle risposte a un’immunoterapia combinata contro il melanoma.

I ricercatori sono stati in grado di rilevare biomarcatori da zone più profonde della pelle con una sensibilità maggiore rispetto ai metodi convenzionali. Hanno anche combinato ultrasuoni focalizzati non invasivi con la consegna di un attivatore legato a nanoparticelle per uccidere le cellule tumorali. La rapida lettura delle risposte alla terapia del melanoma utilizzando microaghi può consentire uno screening efficace dei farmaci e la stratificazione dei pazienti per massimizzare i benefici terapeutici.

La lettura rapida delle risposte alla terapia del melanoma utilizzando i microaghi può consentire un efficace screening dei farmaci e la stratificazione dei pazienti per massimizzare i benefici terapeutici.” – afferma la prof.ssa Natalia Artzi.

La straordinaria tecnologia dei microaghi del laboratorio Artzi contenente nanostrutture ingegnerizzate, in linea di principio, consente sia la somministrazione di farmaci che il microcampionamento: un concetto completamente nuovo, che fornisce una soluzione ideale, non invasiva e completa per il trattamento del melanoma”. – commenta il prof. Davide Walt.

Leggi abstract dell’articolo:
Monitoring Melanoma Responses to STING Agonism and Focused Ultrasound Thermal Ablation Using Microneedles and Ultrasensitive Single Molecule Arrays
Daniel Dahis, Michelle Z. Dion, Alexander M. Cryer, Pere Dosta, Tal Gilboa, Mariana Alonso, Michael Lewandowski, Núria Puigmal, Gonzalo Muñoz Taboada, Haim Azhari, Rushdy Ahmad, David R. Walt, Natalie Artzi
Adv. Funct. Mater. 2023, 2301659. https://doi.org/10.1002/adfm.202301659

Fonte ed approfondimenti: Wyss Institute at Harvard University, MIT

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Identificato un gene coinvolto nel melanoma maligno.

Posted by giorgiobertin su settembre 4, 2023

I ricercatori dell’Università di Osaka hanno identificato un nuovo meccanismo mediante il quale un gene chiamato GREB1 Isoform4 (Is4) è coinvolto nella sintesi della pirimidina e causa il melanoma maligno, mostrando che GREB1 Is4 è un nuovo bersaglio terapeutico per il melanoma.

I ricercatori che hanno pubblicato i risultati su “Oncogene”, hanno scoperto che un’isoforma specifica di GREB1 isoforma 4 (Is4) promuove la proliferazione delle cellule tumorali e la regolazione del metabolismo delle pirimidine nel melanoma maligno. Inoltre, gli acidi nucleici antisenso contro GREB1 hanno mostrato un potenziale effetto antitumorale.

Si prevede che gli acidi oligonucleotidici antisenso contro il GREB1 diventeranno nuovi agenti terapeutici in futuro. Questo studio rivela che i meccanismi responsabili della proliferazione cellulare, come la sintesi dell’acido nucleico, controllano lo sviluppo e la proliferazione delle cellule tumorali. Ciò indica nuovi metodi di trattamento per il melanoma in futuro.

Leggi il full text dell’articolo:
GREB1 isoform 4 is specifically transcribed by MITF and required for melanoma proliferation.
Shinzawa, K., Matsumoto, S., Sada, R. et al.
Oncogene (2023). Published: 01 September 2023 https://doi.org/10.1038/s41388-023-02803-6

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