Efficacia limitata dei farmaci analgesici per la lombalgia acuta.

Dopo aver esaminato i dati di quasi 100 studi randomizzati controllati, i ricercatori hanno riferito che esiste una “notevole incertezza” riguardo alla sicurezza e all’efficacia dei farmaci analgesici per la lombalgia acuta non specifica.

“Volevamo confrontare i farmaci tra loro perché questa è l’informazione che pazienti e medici vogliono sapere, ma la ricerca precedente si è concentrata principalmente sul confronto tra farmaci e placebo“, ha affermato il dott. Michael A. Wewege dell’UNSW Sydney, Neuroscience Research Australia.

Le conclusioni dei ricercatori pubblicate sulla rivista “British Medical Journal,”: “non sono state notate differenze significative tra tutti i farmaci con grandi riduzioni dell’intensità del dolore rispetto al placebo“.

A causa dei risultati limitati sulle implicazioni dei trattamenti per gli esiti primari, “invitiamo i medici a usare cautela quando prescrivono farmaci per la lombalgia acuta, dando priorità alla sicurezza“, ha affermato Wewege.
“La maggior parte dei farmaci sembra avere poche differenze nel loro effetto sul sollievo dal dolore, mentre abbiamo una moderata fiducia che diversi farmaci possano aumentare il rischio di effetti avversi”.

Poiché la maggior parte dei pazienti guarisce dalla lombalgia acuta entro 2 o 3 settimane, Wewege ha raccomandato di “inizialmente provare ad autogestire il proprio dolore con un impacco caldo o un massaggio e tornare alle attività quotidiane a un ritmo confortevole“.

Scarica e leggi il full text dell’articolo:
Comparative effectiveness and safety of analgesic medicines for adults with acute non-specific low back pain: systematic review and network meta-analysis
BMJ 2023; 380 doi: https://doi.org/10.1136/bmj-2022-072962 (Published 22 March 2023)

Fonte: UNSW Sydney, Neuroscience Research Australia

Sintetizzata una promettente molecola vegetale che uccide il cancro.

Una molecola chiamata (-)-jerantinina A, prodotta da una pianta chiamata Tabernaemontana corymbosa, ha un promettente potenziale terapeutico contro il cancro. Ma come molti altri materiali preziosi nel mondo, esiste in quantità limitata. Grazie ai chimici del Cold Spring Harbor Laboratory (CSHL), questa rara molecola antitumorale può ora essere sintetizzata in modo rapido e sostenibile in laboratorio.
Per i biologi del cancro CSHL, questa svolta potrebbe significare trattamenti futuri per il carcinoma mammario triplo negativo.

JA è attraente per la sua versatilità. Descritta come polifarmaceutica, la molecola ha il potere di attaccare il cancro da più angolazioni. Questo può aiutare la sua efficacia e ridurre le possibilità di resistenza ai farmaci. “Ecco perché i prodotti naturali sono spesso buoni punti di partenza per i farmaci antitumorali“, afferma Joshua Homer, postdoc nel laboratorio di Moses. “JA è una molecola sofisticata. L’evoluzione ce l’ha messa a disposizione“.

Il team ha scoperto che JA arresta l’attività metabolica nei mitocondri delle cellule di cancro al seno triplo negativo umano. Inibendo i mitocondri, la “centrale energetica” delle cellule, la molecola priva i tumori dell’energia eccessiva e dei mattoni che tipicamente richiedono. Luca spiega:

“I requisiti metabolici della cellula tumorale sono molto diversi da quelli della cellula sana. Ora c’è un ulteriore requisito per produrre lipidi, proteine, ecc., per costruire una nuova cellula. Se la cellula non ha i materiali necessari per proliferare, può portare a una crisi metabolica che alla fine si traduce nella morte cellulare” – affermano i ricercatori.

Un facile accesso a questa nuova molecola significa che una nuova generazione di farmaci potrebbe essere all’orizzonte per il cancro al seno e potenzialmente anche per altri tipi di cancro.

Leggi abstract dell’articolo:
Inhibition of Mitochondrial Metabolism by (–)-Jerantinine A: Synthesis and Biological Studies in Triple-Negative Breast Cancer
Gialelis, T.L., et al.
RSC Medicinal Chemistry, March 1, 2023. DOI: 10.1039/D3MD00049D