I medici-scienziati del Texas Heart Institute hanno annunciato i risultati del più grande studio di terapia cellulare fino ad oggi nei pazienti con insufficienza cardiaca cronica dovuta a bassa frazione di eiezione. La terapia ha avvantaggiato i pazienti migliorando la capacità di pompaggio del cuore, misurata dalla frazione di eiezione, e riducendo il rischio di infarto o ictus, specialmente nei pazienti con alti livelli di infiammazione. Inoltre, è stato trovato un forte segnale nella riduzione della morte cardiovascolare nei pazienti trattati con cellule. I risultati sono stati pubblicati sul “Journal of the American College of Cardiology“.
In questo studio clinico di riferimento hanno dimostrato che uno speciale tipo di cellula immunomodulante chiamato MPC (cellule precursori mesenchimali) sviluppato da Mesoblast Inc. ha il potenziale per la prima volta di affrontare un importante contributo all’insufficienza cardiaca: l’infiammazione.
I pazienti trattati con MPC hanno mostrato un significativo rafforzamento del muscolo ventricolare sinistro entro i primi 12 mesi, come misurato da un aumento della frazione di eiezione ventricolare sinistra, che misura la capacità di pompaggio del cuore ed è una delle metriche utilizzate per valutare la funzione cardiaca complessiva. In un follow-up medio di 30 mesi, il trattamento con MPC ha ridotto il rischio di morte cardiovascolare, infarto o ictus, con una diminuzione maggiore nei pazienti con aumentata infiammazione.
Leggi abstract dell’articolo:
Randomized Trial of Targeted Transendocardial Mesenchymal Precursor Cell Therapy in Patients With Heart Failure.
Perin EC, Borow KM, Henry TD, Mendelsohn FO, Miller LW, Swiggum E, Adler ED, Chang DH, Fish RD, Bouchard A, Jenkins M, Yaroshinsky A, Hayes J, Rutman O, James CW, Rose E, Itescu S, Greenberg B.
J Am Coll Cardiol. 2023 March 7;81(9):849-863.
Clinicaltrials.gov (NCT02032004)
Editorial Comment: Mesenchymal Stromal Cell Therapy for Heart Failure: Never Stop DREAMing
Fonte: Texas Heart Institute