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Archive for 10 aprile 2024

La diversità dei batteri nelle metastasi del cancro.

Posted by giorgiobertin su aprile 10, 2024

I ricercatori del Netherlands Cancer Institute hanno compilato un catalogo dettagliato dei batteri che vivono nelle metastasi del cancro.

Dopo aver analizzato oltre 4000 tumori, hanno fatto luce sulla diversità di questi coabitanti e su come potrebbero interagire con le cellule tumorali e con l’ambiente circostante. Ad esempio, alcuni batteri erano collegati a una risposta peggiore all’immunoterapia.

Questo studio apre la strada a una migliore comprensione di come i batteri aiutano o ostacolano il cancro (terapia) e come possiamo usarli a vantaggio dei pazienti. I ricercatori hanno pubblicato i loro risultati sulla rivista scientifica “Cell“.

I ricercatori hanno anche scoperto un legame tra i batteri e l’efficacia della terapia. I pazienti con cancro ai polmoni e Fusobacterium nelle loro metastasi, ad esempio, hanno visto una risposta peggiore all’immunoterapia rispetto ai coetanei per i quali non è stato trovato lo stesso batterio. “Abbiamo anche notato che una comunità batterica più diversificata era correlata con cellule tumorali adiacenti più attive” affermano i ricercatori.

Leggi il full text dell’articolo:
A pan-cancer analysis of the microbiome in metastatic cancer
Thomas W. Battaglia,Iris L. Mimpen,Joleen J.H. Traets,Arne van Hoeck,Laurien J. Zeverijn,Birgit S. Geurts,Gijs F. de Wit,Michaël Noë,Ingrid Hofland,Joris L. Vos,Sten Cornelissen,Maartje Alkemade,Annegien Broeks,Charlotte L. Zuur,Edwin Cuppen,Lodewyk Wessels,Joris van de Haar,Emile Voest
Cell First published: April 09, 2024

Fonte: Netherlands Cancer Institute

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BeatProfiler: AI al servizio della ricerca sul cuore.

Posted by giorgiobertin su aprile 10, 2024

Gli ingegneri biomedici del Department of Biomedical Engineering, Columbia University hanno utilizzato l’intelligenza artificiale per creare un nuovo strumento trasformativo per studiare e diagnosticare la funzione cardiaca.

BeatProfiler è un software completo che automatizza l’analisi della funzione cellulare cardiaca dai dati video ed è il primo sistema a integrare l’analisi di diversi indicatori di funzione cardiaca, come la contrattilità, la gestione del calcio e l’output di forza, in un unico strumento, accelerando significativamente il processo e riducendo la possibilità di errori.

BeatProfiler ha permesso ai ricercatori non solo di distinguere tra diverse malattie e livelli di gravità, ma anche di testare rapidamente e oggettivamente i farmaci che influenzano la funzione cardiaca.

Introducing BeatProfiler v1.0

Questo è veramente uno strumento trasformativo“, ha detto il prof. Gordana Vunjak-Novakovic. “È veloce, completo, automatizzato e compatibile con una vasta gamma di piattaforme informatiche, quindi è facilmente accessibile ai clinici”.
Utilizzando l’apprendimento automatico, le misurazioni funzionali analizzate da BeatProfiler ci hanno aiutato a distinguere tra cellule cardiache malate e sane con elevata precisione e persino a classificare diversi farmaci cardiaci in base al loro effetto sul cuore” afferma il prof. Gordana Vunjak-Novakovic.

Leggi il full text dell’articolo:
BeatProfiler: Multimodal In Vitro Analysis of Cardiac Function Enables Machine Learning Classification of Diseases and Drugs
Youngbin Kim; Kunlun Wang; Roberta I. Lock,… et al.
IEEE Open Journal of Engineering in Medicine and Biology , vol. 5, pp. 238-249, 05 April 2024
DOI: 10.1109/OJEMB.2024.3377461

Fonte: Department of Biomedical Engineering, Columbia University

BeatProfiler

video

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Un farmaco sperimentale molto promettente nel ridurre l’ipertrigliceridemia grave.

Posted by giorgiobertin su aprile 10, 2024

Nei pazienti con livelli di trigliceridi gravemente elevati a rischio di sviluppare pancreatite acuta, il farmaco sperimentale plozasiran ha ridotto i livelli di trigliceridi in media del 74% dopo 24 settimane di utilizzo senza causare alcun problema significativo per la sicurezza, secondo una ricerca presentata all’annuale conferenza dell’American College of Cardiology.

Livelli elevati di trigliceridi possono contribuire alla formazione di placche nelle arterie, ostacolando il flusso sanguigno e portando a infarti e ictus. L’ipertrigliceridemia grave, definita come livelli di trigliceridi superiori a 500 mg/dL, può anche causare pancreatite, un processo infiammatorio pericoloso nel pancreas.

Plozasiran è un farmaco che riduce la produzione di ApoC3, una proteina che inibisce la capacità del fegato di eliminare i grassi come i trigliceridi dal corpo. Lo studio SHASTA-2 ha testato l’efficacia e la sicurezza di plozasiran come supplemento al trattamento lipidico esistente in pazienti con ipertrigliceridemia grave.

Plozasiran Reduces Triglyceride Levels by 74% at 24 Weeks

Plozasiran (ARO-APOC3) for Severe Hypertriglyceridemia: The SHASTA-2 Randomized Clinical Trial.
Gaudet D, Pall D, Watts GF, Nicholls SJ, Rosenson RS, Modesto K, San Martin J, Hellawell J, Ballantyne CM.
JAMA Cardiol. 2024 Apr 7. doi: 10.1001/jamacardio.2024.0959. Online ahead of print.
PMID: 38583092

405-16 – Plozasiran (ARO-APOC3), An Investigational RNAi Therapeutic, Demonstrates Profound And Durable Reductions In APOC-3 And Triglycerides (TG) In Patients With Severe Hypertriglyceridemia (SHTG), SHASTA-2 Final Results

ClinicalTrials.gov/NCT04720534

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