La steatosi epatica è la malattia epatica cronica più frequente al mondo. L’ecografia (US) è comunemente utilizzata per la valutazione e la diagnosi.
Una ricerca innovativa è stata pubblicata sulla rivista “European Journal of Internal Medicine” dimostrando che uno specifico algoritmo di AI facilita e potenzia la diagnosi ecografica di fegato grasso (steatosi epatica).
L’algoritmo, attualmente in fase di brevetto, “promette di rivoluzionare la diagnosi precoce della steatosi epatica che affligge il 20-45% della popolazione adulta mondiale e che ha potenzialità evolutive verso infiammazione, fibrosi, cirrosi e carcinoma epatico” – afferma il prof. Piero Portincasa.
I ricercatori sottolineano la potenzialità dell’algoritmo “che acquisisce, memorizza, elabora ed esporta rapidamente dati ed immagini di qualità, un aspetto fondamentale nel campo della telemedicina diagnostica”. “L’algoritmo, totalmente computerizzato, rende il monitoraggio della steatosi epatica indipendente dalla intrinseca variabilità legata a singoli operatori.”
Leggi abstract dell’articolo:
Early and accurate diagnosis of steatotic liver by artificial intelligence (AI)-supported ultrasonography.
Santoro, S.; Khalil, M.; Abdallah, H.; Farella, I.; Noto, A.; Dipalo, G.M.; Villani, P.; Bonfrate, L.; Di Ciaula, A.; Portincasa, P.
European journal of internal medicine 2024, 10.1016/j.ejim.2024.03.004, doi:10.1016/j.ejim.2024.03.004.