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Le infezioni potrebbero scatenare malattie cardiovascolari.

Posted by giorgiobertin su novembre 30, 2018

I ricercatori dell’Università del Minnesota a Minneapolis hanno trovato un rischio più elevato di eventi coronarici durante i 3 mesi successivi a un’infezione. La risposta immunitaria del corpo, suggeriscono, potrebbe spiegare perché le infezioni “scatenano” infarto e ictus.
Il termine malattia cardiovascolare (CVD) copre una serie di condizioni: da infarto e malattie cardiache a ictus, ipertensione e insufficienza cardiaca.

JAHA_cover

Il nuovo studio, pubblicato sul “Journal of American Heart Association“, analizza il legame tra infezioni e eventi cardiovascolari avversi.
Il Dr. Lakshminarayan e colleghi hanno esaminato 1.312 persone che hanno avuto un evento coronarico come un attacco di cuore o infarto del miocardio e le hanno confrontate con 727 persone che avevano avuto un ictus ischemico. I ricercatori hanno cercato infezioni che queste persone hanno sviluppato fino a 1-2 anni prima dell’evento cardiovascolare. Le infezioni più comunemente riportate sono state infezioni del tratto urinario , polmonite e infezioni respiratorie.

Nel complesso, lo studio ha rilevato che circa il 37% dei partecipanti con malattie cardiache aveva sviluppato un’infezione nei 3 mesi precedenti l’evento coronarico. Tra le persone con ictus, questo numero era quasi del 30 percento.

Nelle prime 2 settimane dopo l’infezione, il rischio di ictus o infarto è stato il più alto. “Durante un’infezione“, spiega il Dr. Lakshminarayan,”il sistema immunitario del corpo produce più globuli bianchi per combatterlo. Tuttavia, questa risposta immunitaria rende anche più piccoli i globuli rossi, chiamati piastrine, più appiccicosi. In un corpo sano, il ruolo delle piastrine è quello di legarsi a un vaso sanguigno danneggiato e creare un coagulo di sangue. Questo è molto utile per le infezioni accidentali ad esempio, ma troppe piastrine o piastrine troppo appiccicose possono aumentare il rischio di coaguli di sangue“.

Scarica e leggi il documento in full text:
Inpatient and Outpatient Infection as a Trigger of Cardiovascular Disease: The ARIC Study
Logan T. Cowan Pamela L. Lutsey James S. Pankow Kunihiro Matsushita Junichi Ishigami Kamakshi Lakshminarayan
Journal of the American Heart Association. 2018;7:e009683 DOI:10.1161/JAHA.118.009683

See Editorial by Santos‐Gallego et al.

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