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Archive for 24 agosto 2016

Scoperta composizione di farmaci contro il cancro al polmone non a piccole cellule.

Posted by giorgiobertin su agosto 24, 2016

Gli scienziati dell’Institute of Cancer Research, London e dell’Institut Gustave Roussy in France, hanno dimostrato che una combinazione di farmaci rallenta la crescita delle cellule tumorali in un tipo di tumore del polmone non a piccole cellule durante i test in laboratorio. La scoperta, pubblicata sulla rivista “British Journal of Cancer“,  dovrebbe permettere lo sviluppo di nuovi trattamenti per il futuro.

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Lo studio ha trovato che  se si bloccavano le funzioni di due proteine chiamate MEK e m-TOR si fermava o rallentava la crescita dell’adenocarcinoma polmonare non a piccole cellule. Le due proteine sono accese dal gene KRAS, che aiuta a controllare come e quando le cellule si dividono. Quando il gene è mutato le cellule si dividono in maniera incontrollata e possono sviluppare il cancro.
Usando gli inibitori MEK e m-TOR insieme si è riusciti a fermare la crescita delle cellule del cancro in modo migliore rispetto ai farmaci da soli.
Questa è un’importante ricerca, serviranno tuttavia ulteriori esperimenti per avere un controllo sicuro per i pazienti e trovare la giusta dose – prima che la combinazione possa essere utilizzata di routine nella clinica – affermano i ricercatori.

Scarica e leggi il full text dell’articolo:
Insights into significance of combined inhibition of MEK and m-TOR signalling output in KRAS mutant non-small cell lung cancer.
S. Broutin, A. Stewart, P. Thavasu, A. Paci, J.M. Bidart, U. Banerji
British Journal of Cancer (2016) 115, 549–552. doi:10.1038/bjc.2016.220

Fonte: Institute of Cancer Research

 

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Nuovo test per distinguere tra infezioni virali e batteriche.

Posted by giorgiobertin su agosto 24, 2016

Un team internazionale di scienziati – coordinato dai ricercatori dell’Imperial College di Londra – ha scoperto due geni che vengono attivati quando un bambino ha una infezione batterica. Questo potrebbe consentire ai medici di distinguere rapidamente tra una malattia virale o batterica, e identificare i primi casi di infezioni potenzialmente mortali.

senior-researcher

Lo studio, pubblicato su “JAMA“, ha scoperto che i due geni, chiamati IFI44L e FAM89A, si attivano in posizione “on” quando una infezione batterica è presente. Questo studio, condotto su 250 bambini ha rilevato che i due geni predicono un’infezione batterica con una precisione 95-100 per cento. Lo studio potrebbe consentire ai medici di distinguere tra infezioni batteriche e virali, e individuare i primi casi di infezioni gravi che potrebbero essere mortali.

Meningite, setticemia e polmonite tutte si verificano come risultato di una infezione batterica. Riuscire a differenziare queste condizioni potenzialmente pericolose per la vita dovrebbero consentire ai sanitari di intervenire rapidamente con trattamenti accurati.
Inoltre, facendo una distinzione se un individuo ha una infezione virale o batterica può impedire la prescrizione di antibiotici per i virus. Ricordiamo che gli antibiotici sono efficaci solo contro i batteri e non combattono le infezioni causate da virus come il raffreddore, l’influenza, il mal di gola e la bronchite.

Attualmente, quando un bambino in visita dal medico o al pronto soccorso con una febbre, non esiste nessun metodo rapido per determinare se il bambino ha una malattia batterica o virale. Molti bambini sono ricoverati in ospedale e ricevono antibiotici, perché il team medico non è in grado di escludere immediatamente la possibilità di una infezione batterica – ma in realtà, sono affetti da un virus.
Tagliare il numero di antibiotici prescritti in modo inappropriato è fondamentale per fermare la diffusione della resistenza antimicrobica, che minaccia il futuro della medicina moderna.

Leggi abstracts degli articoli:
Diagnostic Test Accuracy of a 2-Transcript Host RNA Signature for Discriminating Bacterial vs Viral Infection in Febrile Children
Jethro A. Herberg, PhD; Myrsini Kaforou, PhD; Victoria J. Wright, PhD; Hannah Shailes, BSc; Hariklia Eleftherohorinou + al.
JAMA 2016;316(8):835-845. doi:10.1001/jama.2016.11236.

Association of RNA Biosignatures With Bacterial Infections in Febrile Infants Aged 60 Days or Younger
Prashant Mahajan, MD, MPH, MBA; Nathan Kuppermann, MD, MPH; Asuncion Mejias, MD, PhD; Nicolas Suarez + al.
JAMA. 2016;316(8):846-857. doi:10.1001/jama.2016.9207.

Editorial: Genetics and the Evaluation of the Febrile Child

Fonte: Imperial College London

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