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Archive for 2 aprile 2019

Cancro al colon: diagnosi precoce con il microbioma intestinale.

Posted by giorgiobertin su aprile 2, 2019

uN gruppo di ricerca del Cibio dell’Università di Trento hanno scoperto il collegamento tra la composizione della popolazione batterica intestinale e il cancro al colon e individuato un insieme di batteri ricorrenti nei pazienti a cui viene diagnosticata la malattia. I risultati dello studio, che rappresentano una possibile svolta per la diagnosi precoce non invasiva, sono stati pubblicati sulla rivista “Nature Medicine“.

Segato CIBIO

“Nei campioni fecali di persone affette da cancro al colon abbiamo osservato la presenza di un insieme di batteri “marcatori” del carcinoma, in primis il Fusobacterium nucleatum che era già stato associato alla malattia, ma anche una decina di altri batteri che rafforzano tale associazione” – afferma il prof. Nicola Segata, responsabile del laboratorio di Metagenomica computazionale al Dipartimento Cibio dell’Università di Trento.

Oltre a batteri e altri microorganismi, i ricercatori hanno individuato un’altra particolare caratteristica del microbioma associato al cancro al colon-retto: un numero statisticamente più elevato di copie di un gene che codifica per l’enzima cutC. “Questo enzima”, spiega Nicola Segata, “è coinvolto nel metabolismo della colina – un composto organico preveniente dalla dieta – e nella conseguente produzione di una molecola (la trimetilammina) che è stata associata in altri studi a un rischio più elevato di contrarre il cancro al colon-retto“.

La scoperta della correlazione tra microbioma intestinale e cancro al colon-retto può avere immediata applicazione sul piano della diagnosi precoce. “Il microbioma rilevato nelle feci è altamente predittivo per la presenza della malattia e, combinato con altri test disponibili come quello del sangue occulto nelle feci, può aumentare l’accuratezza diagnostica di test non invasivi” – concludono i ricercatori.

Leggi abstract dell’articolo:
Metagenomic analysis of colorectal cancer datasets identifies cross-cohort microbial diagnostic signatures and a link with choline degradation
Andrew Maltez Thomas, Paolo Manghi, […]Nicola Segata
Nature Medicine Published: 01 April 2019

Fonte: Cibio dell’Università di Trento

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Nuova strategia per combattere la resistenza agli antibiotici.

Posted by giorgiobertin su aprile 2, 2019

Una nuova strategia per combattere la resistenza agli antibiotici è emersa da uno studio condotto dai ricercatori del Baylor College of Medicine. Pubblicato sulla rivista “Molecular Cell“, il rapporto rivela per la prima volta come i batteri evolvono mutazioni che conferiscono resistenza agli antibiotici e che questo processo può essere inibito con edaravone, un farmaco approvato dalla FDA.

antibiotic-resistance

La resistenza agli antibiotici è una delle minacce più urgenti per la salute pubblica. I batteri sviluppano resistenza grazie alla comparsa di nuove mutazioni nel loro DNA che consentono ai batteri di superare gli effetti mortali dell’antibiotico“, ha detto Susan M. Rosenberg professore di genetica molecolare e umana, di virologia molecolare e microbiologia e di biochimica e biologia molecolare presso Baylor.

Questi risultati suggeriscono che i batteri esposti a basse dosi di antibiotico mettono in atto una strategia molecolare che conferisce un vantaggio di sopravvivenza alla popolazione batterica nel suo complesso ed è probabilmente svantaggiosa per alcuni dei batteri in un’infezione“, ha affermato Rosenberg. “Ci siamo resi conto che esistono farmaci approvati dalla FDA che riducono la produzione di specie reattive dell’ossigeno, uno dei passaggi cruciali che portano a mutazioni“.
Abbiamo scoperto che il farmaco edaravone, che viene utilizzato per il trattamento della sclerosi laterale amiotrofica e dell’ictus, si adatterebbe nei meccanismi molecolari che avevamo descritto inibendo la produzione di specie reattive dell’ossigeno“.

I ricercatori hanno in programma di studiare se questo farmaco è in grado di rallentare il decorso di un’infezione, con o senza trattamento antibiotico, in modelli di infezioni.

Leggi abstract dell’articolo:
Gamblers: An Antibiotic-Induced Evolvable Cell Subpopulation Differentiated by Reactive-Oxygen-Induced General Stress Response
John P. Pribis,Libertad García-Villada,Yin Zhai,Ohad Lewin-Epstein,Anthony Z. Wang,Jingjing Liu,Jun Xia,Qian Mei,Devon M. Fitzgerald,Julia Bos,Robert H. Austin,Christophe Herman,David Bates,Lilach Hadany,P.J. Hastings,Susan M. Rosenberg
Molecular Cell Published: April 1, 2019 DOI: https://doi.org/10.1016/j.molcel.2019.02.037

Fonte: Baylor College of Medicine.

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