A chi piace correre, o comunque fare del movimento simile – senza tuttavia strafare o ammazzarsi di fatica – farà piacere sapere che questa passione può regalare nientemeno che 6 anni in più di vita. Per l’esattezza: 6,2 agli uomini e 5,6 alle donne. A dirlo è un grande studio sulle malattie cardiovascolari, il Copenhagen City Heart Study, ideato nel 1976.
Questo studio è uno studio prospettico di popolazione cardiovascolare di circa 20 000 uomini e donne di età compresa tra i 20 e i 93 anni. Utilizzando i dati del registro della popolazione di Copenhagen, i ricercatori hanno confrontato la mortalità di 1.116 corridori maschi e 762 femmine amanti dello jogging e i non amanti. I soggetti hanno informato i ricercatori di quante volte si spostavano alla settimana, la valutazione delle proprie percezioni del ritmo: lento, medio o veloce. Il coordinatore dello studio Peter Schnohr, che ha presentato i risultati nel corso del congresso EuroPRevent2012 spiega: “i risultati della nostra analisi ci permettono di affermare, con certezza, che la pratica regolare del jogging aumenta la longevità”.
Ulteriori analisi hanno appurato che la durata ottimale dell’esercizio va da un’ora a due ore e mezzo alla settimana, da suddividere in due o tre frazioni di allenamento, con un’intensità di esercizio modesta o media. Come spiega il dott. Schnohr, “l’intensità ideale è quella che accelera il ritmo del respiro, ma non fa ansimare.
Fonte ed approfondimenti: European Society of Cardiology – WebMD – Cordis Notiziario Europeo