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Archive for 25 giugno 2023

Insulina una volta a settimana per i pazienti con diabete tipo 2.

Posted by giorgiobertin su giugno 25, 2023

Per i pazienti diabetici si potrebbe passare da 365 a sole 52 iniezioni di insulina in un anno. Una rivoluzione per i 500 milioni di pazienti diabetici nel mondo. Lo confermano due studi su Jama e sul New England Journal of Medicine.

Una nuova insulina “icodec” a somministrazione settimanale offre la stessa efficacia delle insuline già in uso a somministrazione quotidiana nei pazienti con diabete di tipo 2 che non hanno usato in precedenza l’insulina.

Questa nuova molecola ha il potenziale di semplificare la terapia del diabete che richiede terapia insulinica, eliminando per i pazienti il disagio della iniezione giornaliera ed aumentando così la aderenza alla terapia insulinica. Un vero cambio epocale e un deciso miglioramento della qualità di vita dei pazienti diabetici”, spiega Roberto Trevisan, professore di Endocrinologia all’Università di Milano-Bicocca e direttore della Diabetologia dell’ASST Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

Conclusione dei trials: Il controllo glicemico era significativamente migliore con l’insulina icodec una volta alla settimana che con l’insulina glargine U100 una volta al giorno.

Leggi i full text degli articoli:
Once-Weekly Insulin Icodec vs Once-Daily Insulin Degludec in Adults With Insulin-Naive Type 2 Diabetes
The ONWARDS 3 Randomized Clinical Trial

Ildiko Lingvay, et al.
JAMA. Published online June 24, 2023. doi:10.1001/jama.2023.11313
ClinicalTrials.gov Identifier: NCT04795531

Weekly Icodec versus Daily Glargine U100 in Type 2 Diabetes without Previous Insulin
Julio Rosenstock, Stephen C. Bain,… et al.
NEJM June 24, 2023 DOI: 10.1056/NEJMoa2303208
ONWARDS 1 ClinicalTrials.gov number, NCT04460885

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Applicazione dell’intelligenza artificiale nell’assistenza geriatrica.

Posted by giorgiobertin su giugno 25, 2023

L’intelligenza artificiale (AI) può migliorare la salute e il benessere degli anziani e ha il potenziale per assistere e migliorare l’assistenza infermieristica. Negli ultimi anni, la ricerca in questo settore è aumentata.

Source: freepik.com; Copyright: Lifestylememory; License: Licensed by JMIR

Lo sviluppo della ricerca e la cooperazione tra paesi/regioni e istituzioni sono limitati. In futuro, il rafforzamento della cooperazione e della comunicazione tra diversi paesi/regioni e istituzioni potrebbe guidare ulteriormente lo sviluppo di questo settore. Questo studio fornisce ai ricercatori le informazioni necessarie per comprendere lo stato attuale, le reti collaborative e i principali punti caldi della ricerca nel campo. Inoltre, i nostri risultati suggeriscono una serie di raccomandazioni per la ricerca futura.

Leggi il full text dell’articolo:
Application of Artificial Intelligence in Geriatric Care: Bibliometric Analysis
Wang J, Liang Y, Cao S, Cai P, Fan Y
J Med Internet Res 2023;25:e46014 doi: 10.2196/46014 PMID: 3735192

Articoli correlati:
Artificial Intelligence for Caregivers of Persons With Alzheimer’s Disease and Related Dementias: Systematic Literature Review
Bo Xie et al., JMIR Med Inform, 2020

The Effect of Cognitive Function Health Care Using Artificial Intelligence Robots for Older Adults: Systematic Review and Meta-analysis
Hocheol Lee et al., JMIR Aging, 2022

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La perdita di “meccanismi protettivi” guida il cancro ai polmoni.

Posted by giorgiobertin su giugno 25, 2023

La perdita di due proteine ​​“protettrici” chiave avvia cambiamenti epigenetici che trasformano le cellule polmonari sane in cancerose, secondo una nuova ricerca degli scienziati del Van Andel Institute (VAI).

I risultati, pubblicati su “Cancer Research“, sono tra i primi a dimostrare un’origine interamente epigenetica delle cellule tumorali e potrebbero avere implicazioni per le future strategie di trattamento e prevenzione del cancro.

Credit: Robina Weermeijer / Unsplash.

Le nostre scoperte gettano nuova luce sull’importanza dell’epigenetica nello sviluppo del cancro“, ha affermato Gerd Pfeifer, Ph.D. , professore VAI e autore senior dello studio. “In teoria, è più facile prendere di mira l’epigenetica piuttosto che la genetica nel trattamento del cancro, il che apre nuove possibilità di sviluppo terapeutico“.

I meccanismi epigenetici regolano se i geni sono “accesi” o “spenti” aggiungendo o rimuovendo etichette chimiche chiamate gruppi metilici. La metilazione inappropriata provoca il caos attivando o silenziando i geni nel momento sbagliato; ad esempio, un gene che regola la morte cellulare può essere erroneamente disattivato, consentendo alle cellule cancerose di replicarsi senza controllo.

Pfeifer ei suoi colleghi si sono concentrati su due proteine ​​che proteggono più di 4.000 geni da una metilazione inappropriata: TET e RYBP.

Leggi il full text dell’articolo:
Deficiency of the Polycomb protein RYBP and TET methylcytosine oxidases promotes extensive CpG island hypermethylation and malignant transformation.
Wei Cui, Zhijun Huang, Seung-Gi Jin, Jennifer Johnson, Kin H. Lau, Galen Hostetter, Gerd P. Pfeifer;
Cancer Res 2023; https://doi.org/10.1158/0008-5472.CAN-23-0269

Fonte: Van Andel Institute

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Nuova terapia per il cancro alla prostata approvata dalla FDA.

Posted by giorgiobertin su giugno 25, 2023

Il nuovo trattamento combina due farmaci antitumorali, enzalutamide e talazoparib (Talzenna, Pfizer, Inc.) Mentre enzalutamide è un farmaco tipicamente utilizzato per il cancro alla prostata, l’aggiunta di talazoparib è nuova nei pazienti con cancro alla prostata. In uno studio di fase 3, è stato riscontrato che questa combinazione di farmaci riduce il rischio di progressione del cancro del 55%, rispetto al trattamento standard.

“The FDA’s approval of the talazoparib and enzalutamide combination is based on the findings from the pivotal TALAPRO-2 study, which demonstrated statistically significant and clinically meaningful reductions in the risk of progression or death among HRR gene-mutated tumors in patients with metastatic castration-resistant prostate cancer. It represents a treatment option deserving of excitement and attention,” said Neeraj Agarwal, MD, global lead investigator for TALAPRO-2.

Il 20 giugno 2023, la Food and Drug Administration ha approvato talazoparib (Talzenna, Pfizer, Inc.) con enzalutamide per il cancro alla prostata metastatico resistente alla castrazione (mCRPC) con mutazione del gene di riparazione della ricombinazione omologa (HRR). Lo studio di fase 3 TALAPRO-2.

Leggi abstract dell’articolo:
Talazoparib plus enzalutamide in men with first-line metastatic castration-resistant prostate cancer (TALAPRO-2): a randomised, placebo-controlled, phase 3 trial.
Agarwal N, Azad AA, Carles J, et al.
The Lancet. 2023;0(0). doi:10.1016/S0140-6736(23)01055-3

ClinicalTrials.gov (NCT03395197)

View full prescribing information for Talzenna

Fonti:  Huntsman Cancer InstituteUrologytimes.com

FDA approves talazoparib with enzalutamide for HRR gene-mutated metastatic castration-resistant prostate cancer

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