SLA: Iss autorizza il trapianto di staminali cerebrali.

La commissione competente dell’Istituto Superiore di Sanità ha approvato la richiesta di procedere con la sperimentazione di fase I che prevede il trapianto di cellule staminali cerebrali umane in pazienti affetti da SLA – Sclerosi Laterale Amiotrofica. Lo sponsor del trial è il prof. Angelo Luigi Vescovi, direttore scientifico dell’IRCSS Casa Sollievo della Sofferenza Opera di San Pio da Pietrelcina ed è stato sviluppato congiuntamente dalla Fondazione Cellule Staminali, l’Associazione Neurothon onlus e la Diocesi di Terni, Narni e Amelia con il Vescovo Vincenzo Paglia.
Si apre ora la fase che porterà all’arruolamento dei pazienti e quindi all’inizio vero e proprio della sperimentazione.

Serviranno i pareri dei comitati etici che si riuniscono con frequenza mensile, ed è quindi possibile, sebbene non certo, l’inizio della sperimentazione in tarda estate/inizio autunno.

Prima dell’inizio del reclutamento appariranno sul sito Opera di Padre Pio e su AISLA (Associazione Italiana Sclerosi LAterale Amiotrofica)maggiori informazioni circa i recapiti dove poter ottenere ragguagli specifici sul reclutamento.

Comunicato stampa:
SLA: trapianto di cellule staminali – Opera di Padre Pio – 4 aprile 2011
AISLA – news

Scuole di Specializzazione: simulatore online.

All’interno del portale del MIUR – scuole di specializzazione è in linea l’elenco delle 350 domande per ogni scuola e le 5.400 domande di carattere generale.

Inoltre è disponibile un simulatore on-line della prova per ogni scuola di specializzazione. Ricordiamo le date delle prove per l’anno Accademico 2010/2011 (nota del Ministero):

• Area funzionale di Medicina   –   6 giugno 2011
• Area funzionale di Chirurgia   –   7 giugno 2011
• Area funzionale dei Servizi      –   10 giugno 2011

Accedi al portale: Scuole specializzazione MIUR

Bando Scuole di Specializzazione 2010-2011 con tabella dei posti per scuola

Epatite C: svolta nel trattamento dell’infezione.

Arrivano delle novità dal Congresso Annuale della European Association for the Study of the Liver in corso a Berlino, due molecole in dirittura di arrivo e una terza che segue a ruota promettono di rivoluzionare il trattamento dell’epatite C.

“Siamo al punto di svolta epocale, che potrebbe portare nei prossimi anni a una terapia definitiva per il virus dell’epatite C e che ci consente, oggi, di pensare alla possibile eradicazione dell’infezione”. Afferma Savino Bruno, direttore dell’Unità Dipartimentale di Epatologia all’Ospedale Fatebenefratelli di Milano e tra gli autori di uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine.

Due farmaci hanno dato risultati molto positivi dai trials in corso. In particolare “boceprevir” studio SPRINT2 e RESPOND2, ha dimostrato un aumento significativo del tasso di guarigione, e “telaprevir“, farmaco sviluppato da Tibotec, azienda farmaceutica del gruppo Johnson&Johnson, studio REALIZE dove i dati mostrano che un regime terapeutico combinato basato su telaprevir migliora in modo significativo i tassi di cura nei pazienti affetti da HCV di genotipo 1, la forma più comune del virus.

Leggi abstract:
Boceprevir for Previously Treated Chronic HCV Genotype 1 Infection
Heather L. Sings, Ph.D., Navdeep Boparai, M.S., Margaret Burroughs, M.D., Clifford A. Brass, M.D., Ph.D., Janice K. Albrecht, Ph.D., and Rafael Esteban, M.D. for the HCV RESPOND-2 Investigators
N Engl J Med 2011; 364:1207-1217March 31, 2011

A New Era of Hepatitis C Therapy Begins – Editorial

Fonte ed approfondimenti: quotidianosanita.it

Scienziati scoprono come riparare la pelle.

I ricercatori del King’s College di Londra e Osaka University in Giappone hanno identificato specifiche cellule del midollo osseo che possono trasformarsi in cellule della pelle per riparare i tessuti danneggiati. La pubblicazione dello studio pubblicato è stata fatta sulla rivista Proceedings of National Academy of Sciences (PNAS).

Bone marrow cells (green) can regenerate skin

Il team ha scoperto come funziona questo processo, fornendo nuove prospettive sui meccanismi alla base della riparazione tissutale. Questo significativo passo avanti ha il potenziale per rivoluzionare gli approcci al trattamento delle ferite, a beneficio di persone con ferite croniche come ulcere degli arti inferiori, piaghe da decubito e ustioni, nonché le malattie genetiche della pelle, come l’epidermolisi bollosa, che provoca dolorose vesciche sulla pelle.

Leggi il full text in formato pdf:
PDGFRα-positive cells in bone marrow are mobilized by high mobility group box 1 (HMGB1) to regenerate injured epithelia
Ichiro Katayama,Jun-ichi Miyazaki,Junji Takeda,John A. McGrath,Jouni Uitto,and Yasufumi Kaneda, et al.
PNAS 2011 ; published ahead of print April 4, 2011

Fonte ed approfondimenti: King’s College of London