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Archive for 29 giugno 2024

La tecnica 3D identifica le lesioni pancreatiche prima che diventino cancerose.

Posted by giorgiobertin su giugno 29, 2024

I ricercatori del Sol Goldman Pancreatic Cancer Research Center del Johns Hopkins Kimmel Cancer Center hanno sviluppato una tecnica di profilazione genomica 3D per identificare piccole lesioni precancerose nel pancreas.

Il team ha studiato la genetica delle lesioni precursori del pancreas (chiamate “PanIN”) in tre dimensioni. Il team ha calcolato un carico medio di 13 PanIN per centimetro cubo di pancreas ed ha estrapolato che il pancreas adulto normale ospita centinaia di PanIN. Che numero straordinario di lesioni precursori abbiamo tutti! Il team ha inoltre scoperto un’ampia multifocalità ed eterogeneità genetica dei PanIN, sollevando questioni fondamentali sui meccanismi che guidano l’inizio del cancro nel pancreas umano.

Leggi il full text dell’articolo:
3D genomic mapping reveals multifocality of human pancreatic precancers.
Braxton AM, Kiemen AL, Grahn MP, et al.
Nature. 2024;629(8012):679-687. doi: 10.1038/s41586-024-07359-3

Fonte: Johns Hopkins University School of Medicine

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Nuovi predittori di metastasi in pazienti con cancro al pancreas in stadio iniziale.

Posted by giorgiobertin su giugno 29, 2024

I ricercatori del Weill Cornell Medicine, insieme a un team internazionale, hanno utilizzato biopsie epatiche per identificare marker cellulari e molecolari che possono essere utilizzati per prevedere se e quando il cancro al pancreas si diffonderà nel fegato di un individuo o altrove, come ad esempio nei polmoni.

Image illustrating four prognostic scenarios that may be found in liver biopsies when pancreatic cancer is diagnosed before metastasis. (Left to right) Orange: neutrophil extracellular traps (NETs), suggesting liver metastasis in less than 6 months. Red: NETs and T cells, suggesting liver metastasis in greater than 6 months. Green: T cells and fatty liver suggesting metastasis to a different organ. Blue: Normal liver with fatty liver indicating no-evidence of future metastasis. Credit: Vanessa Dudley

Lo studio, pubblicato su “Nature Medicine“, propone che le informazioni ottenute da una biopsia epatica – un piccolo campione di tessuto raccolto per l’analisi in laboratorio – al momento della diagnosi del cancro al pancreas, possano aiutare i medici a personalizzare il trattamento, ad esempio con immunoterapie dirette al fegato, prima che le cellule tumorali abbiano la possibilità di metastatizzare.

Solo il 10% dei pazienti con cancro al pancreas sopravvive più di due anni dopo la diagnosi iniziale. “Se possiamo prevedere il momento e il luogo delle metastasi, potrebbe essere una vera svolta nel trattamento del cancro al pancreas, in particolare per i pazienti ad alto rischio metastatico“, ha dichiarato il professore David Lyden del Weill Cornell Medicine.

Leggi abstract dell’articolo:
Multi-parametric atlas of the pre-metastatic liver for prediction of metastatic outcome in early-stage pancreatic cancer.
Bojmar, L., Zambirinis, C.P., Hernandez, J.M. et al.
Nat Med (2024). Published: 28 June 2024 https://doi.org/10.1038/s41591-024-03075-7

Fonte: Weill Cornell Medicine

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