Medicina in Biblioteca

Weblog di news mediche

  • Categorie

  • Archivi

  • Pagine

  • Inserisci il tuo indirizzo e-mail per iscriverti a questo blog e ricevere notifiche di nuovi messaggi per e-mail.

    Unisciti a 462 altri iscritti
  • QR Code Blog

    Scarica e installa il software direttamente dal telefonino: sito i-nigma; fotografa il codice e avrai le news dal blog sempre con te.


  • Seguimi su Libero Mobile

  • sito internet

  • Sito d'argento

Il colesterolo cerebrale regola le placche di Alzheimer.

Posted by giorgiobertin su agosto 15, 2021

Un team co-guidato da scienziati di Scripps Research ha utilizzato metodi di imaging avanzati per rivelare come la produzione della proteina amiloide-beta (Aβ) associata all’Alzheimer nel cervello sia strettamente regolata dal colesterolo.

Depletion of cholesterol in astrocytes (right) directly removes amyloid plaques and phosphorylated Tau (left, orange clusters) in an Alzheimer’s mouse model. Credit: Scott Hansen Lab, Scripps Research, Jupiter, Florida.

Il lavoro degli scienziati fa progredire la comprensione di come si sviluppa la malattia di Alzheimer e sottolinea il ruolo a lungo sottovalutato del colesterolo cerebrale . I risultati aiutano anche a spiegare perché gli studi genetici collegano il rischio di Alzheimer a una proteina che trasporta il colesterolo chiamata apolipoproteina E (apoE).

Abbiamo dimostrato che il colesterolo agisce essenzialmente come un segnale nei neuroni che determina la quantità di Aβ prodotta, e quindi non dovrebbe sorprendere che l’apoE, che trasporta il colesterolo ai neuroni, influenzi il rischio di Alzheimer“, afferma il prof. Scott Hansen.

Il ruolo del colesterolo è stato suggerito da vari studi precedenti ma mai confermato direttamente, a causa di limitazioni tecnologiche. Gli scienziati hanno utilizzato una tecnica di microscopia avanzata chiamata imaging a super risoluzione per “vedere” nelle cellule e nel cervello di topi vivi e hanno monitorato come il colesterolo regola la produzione di Aβ.

Gli scienziati hanno effettuato una serie di esperimenti su topi “3xTg-AD” invecchiati, che sono geneticamente modificati per produrre Aβ in eccesso, per sviluppare placche di Aβ e in generale per modellare l’Alzheimer. Hanno scoperto che quando hanno interrotto la produzione di colesterolo astrocitaria nei topi, la produzione di Aβ è crollata quasi alla normalità e le placche di Aβ sono praticamente scomparse. Un altro classico segno di Alzheimer che si osserva di solito in questi topi è l’accumulo di aggregati aggrovigliati di una proteina neuronale chiamata tau, e anche quelli sono scomparsi.

Leggi il full text dell’articolo:
Regulation of beta-amyloid production in neurons by astrocyte-derived cholesterol
Hao Wang, Joshua A. Kulas, Chao Wang, David M. Holtzman, Heather A. Ferris, Scott B. Hansen…. et al.
Proceedings of the National Academy of Sciences Aug 2021, 118 (33) e2102191118; DOI: 10.1073/pnas.2102191118

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.