I ricercatori del MRC Integrative Epidemiology Unit at the University of Bristol (UK) hanno identificato delle nuove varianti geniche associate con l’eczema.
Gli scienziati hanno analizzato i genomi di 377,550 persone in tutto il mondo ed hanno scoperto 10 nuovi loci genetici (locus genico è la posizione occupata in ognuno dei due cromosomi omologhi da un determinato gene o da uno dei suoi alleli) portando il numero totale ora a 31.
Tutte le modifiche genetiche recentemente identificate svolgono un ruolo nella regolazione del sistema immunitario e offrono potenziali bersagli per gli scienziati che esplorano nuovi trattamenti per l’eczema, affermano gli autori dello studio.
Il team ha anche trovato prove di una certa sovrapposizione genetica tra eczema e altre condizioni come la malattia infiammatoria intestinale. Ciò suggerisce che lo studio di questi malattie insieme potrebbe migliorare la comprensione dei disturbi ed eventualmente portare a nuovi trattamenti.
“Anche se le varianti genetiche identificate in questo studio rappresentano solo una piccola parte del rischio di sviluppare eczema, le nuove intuizioni forniscono importanti informazioni sui meccanismi della malattia,” afferma il leader dello studio Lavinia Paternoster, Ph.D., presso l’Università di Bristol nel Regno Unito.
La pubblicazione è stata fatta sulla rivista “Nature Genetics” del 19 ottobre.
Leggi abstract dell’articolo:
Multi-ancestry genome-wide association study of 21,000 cases and 95,000 controls identifies new risk loci for atopic dermatitis
Lavinia Paternoster and colleagues – the EArly Genetics and Lifecourse Epidemiology (EAGLE) Eczema Consortium
Nature Genetics Published online 19 October 2015 – doi:10.1038/ng.3424
Fonte ed approfondimenti: MRC Integrative Epidemiology Unit at the University of Bristol (UK)