Inquinamento e demenza sono correlati.
Posted by giorgiobertin su gennaio 6, 2017
Uno studio pubblicato sulla rivista “Lancet” a cura del Public Health Ontario, Toronto, Canada, afferma che chi vive vicino alle strade più trafficate ha maggiori probabilità di indebolire le capacità cerebrali.
Lo studio ha coinvolto quasi due milioni di persone seguendo la loro vita nella provincia canadese dell’Ontario tra il 2001 e il 2012. In questo lasso di tempo sono stati diagnosticati 243.611 casi di demenza, con picchi maggiori tra chi abitava vicino alle maggiori arterie di collegamento. Il rischio è risultato più alto del 4% per chi vive tra 50 e 100 metri dalle strade trafficate e del 2% tra 100 e 200, per poi annullarsi.
Gli scienziati affermano che il rumore, il particolato, gli ossidi di azoto e altre sostanze potrebbero giocare un ruolo rilevante nello sviluppo della demenza. Gli inquinanti atmosferici è ipotizzabile possano entrare nel cervello attraverso il flusso sanguigno e portare come conseguenza problemi neurologici.
Lo studio non ha invece rilevato relazioni con altre malattie neurologiche come il Parkinson e la sclerosi multipla, anche se ricerche precedenti hanno correlato l’esposizione allo smog con una minore quantità di materia bianca e con una diminuzione delle funzioni cognitive.
Leggi abstract dell’articolo:
Living near major roads and the incidence of dementia, Parkinson’s disease, and multiple sclerosis: a population-based cohort study
Chen, Hong et al.
Lancet Published: 04 January 2017
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