Staminali dei denti per riparare osso e legamento ‘erosi’ da parodontite.
Posted by giorgiobertin su marzo 2, 2018
Cellule staminali presenti nei denti potrebbero divenire una soluzione per ricostruire i tessuti della bocca persi a causa della parodontite, ovvero l’osso “alveolare” che circonda i denti e il legamento parodontale (la struttura che si interpone tra radice del dente ed osso), il tutto con una tecnica di microchirurgia estremamente poco invasiva.
Ad affermarlo uno studio pilota condotto per ora sui primi 11 pazienti dal Prof. Mario Aimetti Presidente della Società Italiana di Parodontologia e Implantologia. Lo studio è stato pubblicato su “The International Journal of Periodontics and Restorative Dentistry“.
Il processo è semplice, in genere le staminali si isolano dalla polpa di un dente che deve essere estratto per diversi motivi (ad esempio un dente del giudizio) e poi, in condizioni sterili e sostenute da ‘spugnette’ di collagene che si riassorbe, le staminali si innestano a livello dei tessuti parodontali danneggiati da ricostruire.
Le staminali, probabilmente favorite anche dal microambiente dove sono state innestate, hanno dimostrato la capacità di rigenerare i tessuti nell’arco di 12 mesi. “Evidenziamo clinicamente e con radiografie una rigenerazione dell’osso intorno ai denti – precisa Aimetti. “Naturalmente siamo ancora in una fase di studio iniziale con diversi aspetti da chiarire e attualmente stiamo svolgendo un’altra sperimentazione clinica su più pazienti”.
Leggi l’abstract dell’articolo:
Regenerative Treatment of Periodontal Intrabony Defects Using Autologous Dental Pulp Stem Cells: A 1-Year Follow-Up Case Series
Mario Aimetti, MD, DDS/Francesco Ferrarotti, DDS/Mara Noemi Gamba, DDS/Marta Giraudi, DDS/Federica Romano, DDS
The International Journal of Periodontics and Restorative Dentistry Volume 38 , Issue 1 January/February 2018 Pages 51–58 DOI: 10.11607/prd.3425
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