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Archive for 6 gennaio 2016

Create dalla pelle umana cellule che producono insulina.

Posted by giorgiobertin su gennaio 6, 2016

Gli scienziati del Gladstone Institutes e dell’ University of California, San Francisco (UCSF), hanno trasformato le cellule della pelle umana in cellule pancreatiche perfettamente funzionanti.

Pancreatic_beta_cells
Functioning human pancreatic cells after they’ve been transplanted into a mouse. [Image: Saiyong Zhu]

Le nuove cellule hanno prodotto insulina in risposta ai cambiamenti nei livelli di glucosio, e, quando trapiantate in topi, le cellule hanno protetto gli animali dallo sviluppo del diabete.

I nostri risultati dimostrano per la prima volta che le cellule adulte della pelle umana possono essere utilizzate per generare in modo efficiente e rapido cellule pancreatiche funzionali che si comportano in modo simile alle cellule beta umane“, dice Matthias Hebrok, direttore del Diabetes Center at UCSF, co- senior autore dello studio. Questa scoperta apre la possibilità per l’analisi delle proprietà delle cellule beta pancreatiche paziente-specifiche e l’ottimizzazione degli approcci di terapia cellulare“.

La scoperta potrebbe rivoluzionare la ricerca e il trattamento del diabete. La pubblicazione è stata fatta sulla rivista “Nature Communications“.

Leggi il full text dell’articolo:

Human pancreatic beta-like cells converted from fibroblasts.
Saiyong Zhu, Holger A. Russ, Xiaojing Wang, Mingliang Zhang, Tianhua Ma, Tao Xu, Shibing Tang, Matthias Hebrok, Sheng Ding
Nature Communications, 2016; 7: 10080 Published 06 January 2016 DOI: 10.1038/ncomms10080

Fonte: Gladstone Institutes

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Test finali per il pancreas artificiale.

Posted by giorgiobertin su gennaio 6, 2016

Un dispositivo sviluppato dai ricercatori della University of Virginia School of Medicine (UVA) per monitorare in modo automatico e regolare i livelli di zucchero nel sangue nelle persone con diabete di tipo 1, è arrivato al collaudo finale in due studi clinici che inizieranno all’inizio di quest’anno (video).

I risultati positivi di questi studi clinici a lungo termine chiariranno come funziona il pancreas artificiale in contesti di vita reale potrebbe portare la US Food and Drug Administration ed altri enti internazionali di regolamentazione, all’approvazione del dispositivo per l’utilizzo da parte di persone con diabete di tipo 1, che non producono abbastanza insulina.

Le prove saranno condotte in nove sedi negli Stati Uniti e in Europa (In Italia sarà l’Università degli Studi di Padova), sostenuti dal National Institute of Diabetes e Digestiva e Malattie renali del National Institutes of Health.

Il primo studio condotto su 240 pazienti, metterà alla prova la tecnologia sviluppata presso UVA dal  gruppo di ricerca guidato da Boris Kovatchev, direttore del Centro UVA per il Diabetes Technology.


University of Virginia project turns an ordinary smartphone into an artificial pancreas

Un secondo studio condotto su 180 pazienti che hanno completato il primo studio servirà a  testare l’algoritmo sviluppato dalla Harvard University e verificare ulteriori miglioramenti nel controllo dei livelli di zucchero nel sangue.

Il nostro obiettivo principale è quello di stabilire un nuovo paradigma nel trattamento del diabete: il pancreas artificiale non è un dispositivo singola funzione; è un adattabile, una rete indossabile dal paziente in un ecosistema di trattamento digitale” – afferma il prof. Kovatchev coordinatore del progetto.

L’obiettivo del pancreas artificiale è quello di eliminare la necessità per le persone con diabete di tipo 1 di controllare più volte al giorno i livelli di zucchero nel sangue e iniettare l’insulina manualmente.

Fonte ed approfondimenti: University of Virginia School of Medicine (UVA)

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